03/03/09

UNA RIFLESSIONE SUL RUOLO EDUCATIVO DELL'ALLENATORE

Carissimi colleghi,


in una fase "cruciale" per i vari campionati dobbiamo purtroppo registrare nuove segnalazioni per alcune gare in cui l'ardore agonistico và oltre il necessario e non di rado con conseguenze anche per l'integrità fisica degli atleti.

Il giuoco del calcio implica il rischio di infortuni che per la maggior parte dei casi sono frutto di casualità ma - talvolta - molto dipende dal modo in cui si prepara ed interpreta un'incontro.

Mi sento in dovere, quindi, di richiamare il valore del ruolo dell'allenatore che deve andare oltre l'in­segnamento del gesto tecnico, deglì schemi tattici e dell'allenamento musco­lare.

Allenare è prima di tutto "educare" ed ogni mister dovrebbe essere un protagonista propositivo di esperienze formative (non frustranti ed esasperate) dei ragazzi che gli si affidano.

Soprattutto nei settori giovanili avvertiamo l'esigenza di dover garantire una maggiore serenità, di rispondere al biso­gno dei ragazzi di imparare giocando, in un clima psicologico gratificante e nel tempo stesso stimolante, in cui l'istruttore diventa modello comporta­mentale da seguire.

E' fuori discussione che tutto questo permette di formare in modo completo l'uomo, quello che oggi è solo un ragazzo, che trarrà beneficio da tutte le esperienze della prati­ca sportiva per affrontare la vita di tutti i giorni.

La maggior parte di chi lavora nei dilettanti e nei settori giovanili difficilmente diventerà "ricco e famoso" facendo l'allenatore, ma potrà essere determinante per formare autentici sportivi ed uomini di sport, magari lasciando un ricordo indelebile e piacevole in tutti quei ragazzi che abbiamo aiutato a diventare adulti migliori.

Questo breve commento, stimolato dal confronto dialettico con altri colleghi, vuol essere l'invito ad una riflessione sui nostri comportamenti e su quanto gli stessi possono condizionare - nel bene o nel male - il futuro degli atleti che ci vengono affidati.


Grazie.


Bruno BATTISTA - Aiac Macerata

1 commento:

Unknown ha detto...

fantastico, è quello che facciamo noi!