Promozione
Corridonia-Folgore Falerone: 1-1
CORRIDONIA: Maccari, Zuffati (73’ Petritoli), Innamorati Simone, Agus, Pandolfi, Pazzelli, Mercuri (73’ Mulinari), Basso, Okere, Dell’Aquila, Tartufoli. A disposizione: Terjek, Rapacchiani, Rossi, Carletta, Arifi. All. Giovanni Ciarlantini.
FOLGORE FALERONE: Isidori Samuele, Perticarini (80’ Ferretti), Nasini, Kippes (88’ Del Dotto), Moscetta, Supe, Ilari (58’ Minnucci), Giri, Isidori Michele, Moretti, Raffaeli. A disposizione: Innamorati Valentini, Monini, Gobbi, Quintili. All. Stefano Cipolletta.
ARBITRO: Sig. Francesco Ciarrocchi della sezione di San Benedetto del Tronto coadiuvato dai Sigg. Giuseppe Gulli e Giordano Spinozzi della sezione di San Benedetto del Tronto.
RETI: 44’ Ilari, 74’ Pandolfi.
Con la massima deferenza riguardo ai comandi della tradizione cristiana, Corridonia e Folgore Falerone devono accontentarsi di una giornata di “magro”. L’inizio della quaresima però, per entrambe le compagini, non è per nulla negativo dato che, stante il pareggio interno del Porto Sant’Elpidio, i rossoverdi di Ciarlantini agganciano gli stessi rivieraschi in quinta piazza mentre il team folgorino rimane ad un’incollatura dai play-off con una gara da recuperare. Ergo, un punto accolto di buon grado da ambo le parti. Nonostante ciò, si registra un po’ di rammarico nell’entourage faleriense. La Folgore infatti si dimostra più pimpante rispetto all’avversario provando, specie nel primo tempo, a fare la partita cercando di intavolare sprazzi di buon gioco. L’undici dell’ex Cipolletta schierato con il solito ordinato 4-4-2 muove approfittando della supremazia a centrocampo e merita il vantaggio giunto al crepuscolo della prima frazione in virtù del palo colto da Raffaeli su passaggio filtrante di Moretti e del salvataggio sulla linea di Pandolfi sul colpo di testa di Nasini scaturito da un corner di Giri. La rete, pertanto, è il giusto premio: Michele Isidori sulla sinistra dribbla un avversario e mette il pallone in mezzo con un cross teso per l’under Ilari, il quale, in beata solitudine, non può fare altro che girare alle spalle di Maccari.
Il Corridonia, però, nonostante un primo tempo al di sotto delle aspettative, riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Samuele Isidori con Dell’Aquila il quale in 3 frangenti ha la possibilità di centrare il bersaglio grosso ma una volta trova la grande risposta dell’estremo ospite, un’altra conclude debolmente a tu per tu su cross di Zuffati ed, infine, manca di un niente il tocco decisivo sulla superba apertura in profondità di Tartufoli. Nonostante i rossoverdi nella ripresa tornino in campo più determinati, continuano sempre a soffrire nella zona nevralgica dove Basso e Pandolfi sono in costante inferiorità e le mezze punte non si sprecano di certo per dar loro manforte. Ciarlantini gioca le carte Petritoli e Mulinari e quest’ultimo lo ripaga immediatamente contribuendo al gol. Il genio di Tartufoli disegna una perfetta traiettoria su punizione per la testa di Okere che chiama Samuele Isidori al salvataggio in corner e, sugli sviluppi dello stesso, Mulinari impegna di nuovo l’estremo biancazzurro in angolo. Dalla bandierina il cuoio giunge al limite dell’area dove Pandolfi scarica un potente e preciso fendente che va a morire dritto dritto nel sacco. La Folgore non accusa il colpo e rimane sempre vigile sfiorando nel finale il colpaccio in due frangenti con Raffaeli (prima, solo di testa sul palo lungo corregge un corner di Moretti sul fondo, poi non riesce a colpire dopo essersi girato in area su assist di Michele Isidori).
tratto da tribunastadio.it e egregiamente redatto da Alver Torresi
