12/02/10

La circolazione degli atleti in Europa

La Scuola Regionale dello Sport delle Marche in collaborazione con l’ Ordine degli Avvocati di Ancona organizza il seminario

La circolazione degli atleti in Europa
20 febbraio 2010 ore 9.00-13.00
Sala Conferenze Terzo Censi c/o Palarossini

Finalità: Si è talmente abituati al fatto che la maggior parte delle squadre (non solo dello sport “di vertice”) siano composte da atleti di origine straniera, che spesso la situazione non viene valutata in modo adeguato. È evidente, infatti, che il tesseramento di un numero elevato di soggetti provenienti da un diverso Stato membro riflette il carattere transnazionale del fenomeno sportivo, che ha importanti conseguenze anche nel nostro ordinamento. Se apparentemente possono sembrare questioni “lontane dalla realtà locale”, la situazione è invero diversa. Nonostante le numerose iniziative volte a rilanciare il “made in Italy” sportivo ed a valorizzare i vivai nazionali, realizzate in ambito parlamentare (da ultimo, si veda la seduta della Camera del 24 novembre 2009 e la mozione presentata in materia di “iniziative a favore delle associazioni sportive che promuovono le formazioni giovanili e la tutela dei cosiddetti vivai nazionali”), ed istituzionale (si pensi alla disposizione del Coni, secondo cui negli sport di squadra, almeno il cinquanta per cento dei giocatori iscritti nel referto arbitrale devono essere di formazione italiana, ovvero essersi formati nell'ambito dei vivai nazionali, a prescindere dalla loro nazionalità, atleti cosiddetti «local trained» o «home grown players»), numerose società sportive locali, interessate al tesseramento di atleti stranieri, si trovano a dovere risolvere molteplici problematiche giuridiche. Si pensi alla necessaria richiesta del certificato di transfer internazionale, che può essere rilasciato dalla Federazione solo al ricorrere di certi requisiti, ovvero alle questioni relative al trasferimento di minori (qualora consentito).

Il seminario, premessi alcuni cenni sull’ordinamento sportivo comunitario, mira a fornire (anche attraverso l’analisi di alcune decisioni, pronunciate dal TAS –Tribunal Arbitral du Sport-), una panoramica esaustiva sulle principali questioni giuridiche connesse alla valenza europea del fenomeno sportivo.

Destinatari: Il corso si rivolge ad una pluralità di destinatari, interessati all’argomento affrontato: avvocati, dirigenti di società e gestori di impianti; consulenti; tecnici federali; istruttori; allenatori; atleti; studenti e laureati in Scienze Motorie, nonché tutti coloro, i quali, per varie finalità, hanno interesse ad approfondire un simile argomento.

Relatore: Prof. Avv. Jacopo Tognon, docente di “diritto europeo dello sport”
presso l’Università di Padova, arbitro del TAS (Tribunal Arbitral du Sport di Losanna) e
Presidente della Corte federale della Federazione italiana ciclismo.

Programma:
ore 9.00 Accredito dei partecipanti
ore 9.15 La circolazione degli atleti in Europa Prof. Avv. Jacopo Tognon
ore 13.00 Termine dei lavori

Il seminario è gratuito ed è stato accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Ancona.
Agli avvocati la partecipazione darà diritto all’attribuzione di 4 crediti formativi.

Le iscrizioni dovranno essere effettuate on line tramite il sito internet http://www.conimarche.it/corsi.php o via fax al n. 071.2900405 , entro il 18 febbraio 2010. Al corso sono ammessi un numero massimo di 220 partecipanti; le richieste saranno prese in considerazione in ordine di arrivo. Per una migliore riuscita dell’iniziativa, una volta iscritti, si chiede cortesemente di comunicare l’eventuale rinuncia.

Nessun commento: