Nel post di oggi viene riportato il pensiero della UEFA riguardo allo stile di vita dei giovani.
L'A.S.D. Folgore Falerone vuole dare risalto a questi argomenti per rendere sempre più consapevoli i suoi tesserati, i tecnici e coloro che seguono questo sito.
L’assenza di esercizio fisico e una dieta non bilanciata sono la causa dell’obesità, che sta diventando un serio problema di salute pubblica in molte parti del mondo. L’Organizzazione Mondiale della Sanità fa anzi riferimento a una “obesità epidemica”. L’UEFA è allarmata dalle statistiche che rivelano l’incremento dell’inattività di ragazzi e del loro conseguente stile di vita non sano, che li potrà portare allo stato di sovrappeso. La situazione dei giovani è di particolare allarme, con il 21% di ragazzi in Europa classificati oggi come in sovrappeso o obesi.
Questa situazione si potrebbe prevenire se i soggetti interessati lavorassero insieme per creare un ambiente sano, determinando cambiamenti negli stili di vita, in particolare attraverso una maggiore attività fisica e una migliore alimentazione.
La promozione di attività fisica e dello sport è parte integrante di molti dei programmi dell’UEFA, così come la promozione del calcio di base e della costruzione dei “mini-pitches”, in cooperazione con le 53 Federazioni. L’UEFA, inoltre, supporta dal 2003 la World Heart Federation ed è direttamente coinvolta nel contrastare il problema dell’obesità. Attraverso il suo lavoro, l’UEFA tenta di incrementare il numero e l’efficacia di iniziative sullo stile di vita sano e la consapevolezza dei benefici degli sport accessibili ai giovani, rinforzando l’attrazione verso il calcio come “sport per tutti”.
Questa situazione si potrebbe prevenire se i soggetti interessati lavorassero insieme per creare un ambiente sano, determinando cambiamenti negli stili di vita, in particolare attraverso una maggiore attività fisica e una migliore alimentazione.
La promozione di attività fisica e dello sport è parte integrante di molti dei programmi dell’UEFA, così come la promozione del calcio di base e della costruzione dei “mini-pitches”, in cooperazione con le 53 Federazioni. L’UEFA, inoltre, supporta dal 2003 la World Heart Federation ed è direttamente coinvolta nel contrastare il problema dell’obesità. Attraverso il suo lavoro, l’UEFA tenta di incrementare il numero e l’efficacia di iniziative sullo stile di vita sano e la consapevolezza dei benefici degli sport accessibili ai giovani, rinforzando l’attrazione verso il calcio come “sport per tutti”.
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